Vol. 3 Autunno: "La Cura"

II - Un mutuo soccorso

Come promesso, Rodolfo inizia la preparazione del pane marsigliese, un pane che la sua forneria continua a realizzare nonostante sia sempre più raro trovare qualcuno disposto a seguire il lungo e laborioso procedimento di preparazione.

Così, mentre l’impastatrice lavora, abbiamo modo di condividere pensieri su Napoli, la nostra città. 

Rodolfo ci racconta che Napoli è la terra in cui è nato l’ozio, una vera e propria arte antica: non si parla di nullafacenza, ma di contemplazione. contemplazione. È proprio fermarsi a riflettere che ci consente di pensare a come migliorare il nostro rapporto con la terra: è un puro istinto di sopravvivenza. Qui, il tempo non è un nemico da combattere, ma un amico da abbracciare.

Così, Rodolfo condivide con noi la sua scelta di iscriversi all’università a 59 anni, non per accumulare ricchezza, ma per intraprendere un viaggio interiore con l’obiettivo di incontrare se stesso, “perché solo quando ci conosciamo davvero, possiamo essere di aiuto agli altri.”

Ci fa l’esempio della fermentazione: dopo 48 ore i patogeni, inizialmente presenti, vengono sconfitti dai batteri buoni e la fermentazione si fa pura. Durante questo processo, i lieviti si prendono cura l’uno dell’altro, rallentando il loro metabolismo per permettere a chi ha bisogno di nutrirsi di farlo a sufficienza.

“Questa è la vita che desidero: un equilibrio, un mondo in cui le persone si sostengono a vicenda. E mi piace esprimere questo pensiero in una terra come Napoli, che da secoli resiste e non è mai stata distrutta. Sogno una società più equilibrata, se riesco a pensarlo, significa che è possibile.”

È proprio così, la vera forza di una comunità risiede nella capacità di prendersi cura l'uno dell'altro. Quando ci si sostiene a vicenda, si crea un ambiente in cui ognuno può prosperare.

In un mondo che spesso sembra diviso, è fondamentale ricordare che la solidarietà e il mutuo soccorso sono le chiavi per costruire un futuro in cui il benessere collettivo diventa la priorità, e così come lo sono le scelte che facciamo ogni giorno per la nostra terra e le generazioni future.

Un esempio di questo impegno è Rodolfo, che attraverso la sua ricerca e il suo pane realizzato con acqua di mare dimostra come si possa fare la differenza partendo dalle cose più semplici.

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